Il cittadino italiano iscritto all’AIRE residente all’estero che intende acquistare un immobile di nuova costruzione da concedere in comodato gratuito alla madre può fruire dell’aliquota Iva agevolata. In caso di cessione dell’immobile entro cinque anni dal relativo acquisto, la tassazione della eventuale plusvalenza dipende dalla circostanza di fatto che l’immobile sia effettivamente adibito ad abitazione principale dal familiare titolare del contratto di comodato d’uso (Agenzia Entrate – risposta 28 ottobre 2021, n. 751). L’aliquota Iva del 4%, si applica per l’acquisto di case di abitazione di categoria catastale diversa dalle categorie catastali A/1, A/8, A/9 qualora in capo all’acquirente ricorrano le condizioni previste per fruire delle agevolazioni “prima casa”. In particolare è necessario che: L’agevolazione prima casa spetta anche nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, a condizione che l’immobile acquistato costituisca la “prima casa”nel territorio italiano e senza alcun obbligo di fissare la residenza.
– l’immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, che l’immobile sia acquistato come “prima casa”sul territorio italiano. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall’acquirente nell’atto di acquisto;
– che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
– che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni di cui al presente articolo.
Pertanto, fermo restando il rispetto delle previste condizioni di legge, è possibile acquistare l’immobile usufruendo dell’aliquota Iva agevolata anche nell’ipotesi in cui si conceda in comodato l’immobile stesso.
Per quanto riguarda la tassazione della plusvalenza nel caso di cessione del suddetto immobile, entro il quinquennio dalla data di acquisto, la tassazione della eventuale plusvalenza dipende dalla circostanza di fatto che l’immobile sia effettivamente adibito ad abitazione principale dal familiare titolare del contratto di comodato d’uso.