Tra le varie misure previste dal DdL Milleproroghe in corso di approvazione al Senato, la possibilità di usufruire del tax credit vacanze fino al 31 dicembre 2021 (art. 7, comma 3-bis, DdL Milleproroghe)
Il Decreto Rilancio (articolo 176 del decreto legge n. 34 del 2020) ha istituito un credito d’imposta in favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore ai 40.000 euro, per il pagamento di servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, dalle aziende di agriturismo e dai bed and breakfast. Tali imprese devono essere in possesso dei titoli prescritti (dalle norme nazionali o regionali) per l’esercizio dell’attivita.
L’agevolazione è concessa per i pagamenti di servizi turistici usufruiti sul territorio nazionale. L’ammontare massimo del credito, utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, è pari a 500 euro per nucleo familiare (300 euro per i nuclei di due persone, 150 euro per i nuclei di una sola persona).
Il beneficio è fruibile esclusivamente:
– nella misura dell’80 per cento, d’intesa con il fornitore del servizio, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto;
– il restante 20 per cento è riconosciuto in forma di detrazione di imposta.
Il credito è riconosciuto alle seguenti condizioni, prescritte a pena di decadenza:
a) le spese debbono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast;
b) il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
c) il pagamento del servizio può essere corrisposto con l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, nonché di agenzie di viaggio e tour operator.
Lo sconto sul corrispettivo è rimborsato al fornitore dei servizi sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
Il credito è utilizzabile dal 1° luglio al 30 giugno 2021.
La norma in oggetto mira a prorogare dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 la possibilità di usufruire del credito d’imposta in commento.