Siglato l’8/4/2021, tra l’UFFICIO CONSIGLIERA DI PARITA’ della Provincia di Lodi, ASSOLOMBARDA, l’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO di Lodi-Milano, l’ORDINE DEI MEDICI Lodi, l’ORDINE DEI FARMACISTI di Milano -Lodi- Monza Brianza, l’ORDINE DEGLI INGEGNERI di Lodi, l’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO di Lodi, l’ANMIL e la CGIL Lodi, la CISL Pavia-Lodi, la UIL Lodi, l’accordo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Le Parti esprimono concorde volontà e si impegnano:
– a dare la più ampia diffusione all’Accordo territoriale e all’allegata dichiarazione, in particolare presso le lavoratrici, lavoratori e nei luoghi di lavoro, nonché all’interno delle proprie organizzazioni
– promuovere l’adozione della dichiarazione che si allega al presente Accordo (allegato A) nelle imprese, nelle unità produttive delle imprese del territorio, anche al fine di diffondere all’interno dei contesti organizzativi il principio della inaccettabilità di ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nel luoghi di lavoro, ferma restando la facoltà di ogni singola impresa di adottare autonome procedure e dichiarazioni interne, nel rispetto dei principi del presente Accordo
– promuovere iniziative di informazione e formazione all’interno delle aziende, verificando la possibilità di accedere alla formazione prevista dalle norme vigenti e dai contratti, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche a supporto delle attività di formazione, che consentano altresì di far emergere i benefici conseguenti ad una adeguata attenzione al tema
– individuare e rendere note le strutture (ed i relativi recapiti) che sono elencate nell’allegato B che è parte del presente Accordo, presso le quali la lavoratrice/il lavoratore vittima di molestie o di violenza possano liberamente e con una procedura informale rivolgersi e che, per la loro specifica competenza, siano ritenuti più idonei ad affrontare le problematiche dirette o indirette collegate a tali argomenti, con la necessaria discrezione tesa a proteggere la dignità e la riservatezza di ciascun soggetto coinvolto
– rendere noti alle lavoratrici e ai lavoratori con gli strumenti che ritengano più opportuni, gli indirizzi e i riferimenti dei predetti soggetti quali gli interlocutori ritenuti idonei per affrontare eventuali problematiche dirette e indirette collegate ai temi della violenza e delle molestie
– istituire un tavolo di monitoraggio, coordinato dalla Consigliera di Parità, che attraverso la rilevazione e la valutazione del fenomeno, abbia come compito primario sia la predisposizione di un piano dì lavoro di sensibilizzazione e di formazione rivolto agli attori che, a diverso titolo, sono chiamati ad occuparsi del tema, sia la formulazione di proposte di azioni di prevenzione e contrasto
Le Parti danno atto che il presente Accordo potrà essere sottoscritto da altri soggetti presenti sul territorio rappresentativi del mondo datoriale e delle associazioni di categoria.
Le Parti si impegnano ad incontrarsi almeno due volte all’anno, in una sede che di volta in volta può essere stabilita; il Tavolo può effettuare Incontri periodici per eventuali collaborazioni che si rendessero necessarie ai fini dell’attuazione del presente Accordo.