Sottoscritto il rinnovo del CCNL 1/1/2020 – 31/12/2022 per il personale dipendente degli Istituti operanti nelle aree del sociale, socio-sanitario-assistenziale-educativo, per attività educative, di assistenza e di beneficenza, di accoglienza, nonché di culto o religione dipendenti dall’Autorità ecclesiastica
Il contratto decorre dal’1/1/2020 al 31/12/2022 e prevede le seguenti nuove retribuzioni
Livello |
Minimo in vigore al 30/11/2021 |
Minimo dall’1/12/2021 |
Minimo dall’1/12/2022 |
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F 2 | 2.165,39 | 2.232,95 | 2.293,80 |
F 1 | 2.055,00 | 2.119,12 | 2.176,87 |
E 2 | 1.943,53 | 2.004,17 | 2.058,78 |
E 1 | 1.833,13 | 1.890,32 | 1.941,83 |
D 2 | 1.786,18 | 1.841,91 | 1.892,10 |
D 1 | 1.739,23 | 1.793,49 | 1.842,36 |
D | 1.649,36 | 1.700,82 | 1.747,17 |
C 2 | 1.606,61 | 1.656,74 | 1.701,89 |
C 1 | 1.542,55 | 1.590,68 | 1.634,03 |
B 2 | 1.491,64 | 1.538,18 | 1.580,10 |
A 3 | 1.427,98 | 1.472,53 | 1.512,66 |
A 2 | 1.383,22 | 1.426,38 | 1.465,25 |
A | 1.032,07 | 1.064,27 | 1.093,27 |
MAGGIORAZIONE LAVORO NOTTURNO
La maggiorazione sul turno a cavallo di un giorno festivo sarà calcolata nel seguente modo:
– 15% per le sole ore notturne lavorate in giornata feriale;
– 30% per le sole ore notturne lavorate nella giornata festiva
FERIE SOLIDALI
Su base volontaria ed a titolo gratuito, il lavoratore subordinato, nell’ambito della stessa azienda o unità produttiva, può cedere, in tutto o in parte, ad altro lavoratore dipendente che abbia già fruito di tutti gli istituti contrattuali e:
che abbia esigenza di prestare assistenza costante a figli minori o ad altri componenti del proprio nucleo familiare,
che a fronte di prolungate terapie sia in procinto di ultimare il periodo di comporto previsto dal CCNL
– fino ad un massimo di 5 giornate di ferie, (quelle eccedenti le 28 giornate di ferie obbligatorie costituenti le quattro settimane annuali);
– un numero di giornate di “riposo”, che eccedono i riposi settimanali obbligatori.
Previa presentazione di adeguata certificazione comprovante lo stato di necessità delle cure di cui al presente articolo, rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o convenzionata, i dipendenti che si trovino nelle condizioni di necessità, di cui al precedente comma 1, possono presentare specifica richiesta all’Istituto per la fruizione di giornate di ferie e di riposo per un una misura massima di 30 giorni. Tale richiesta può essere reiterata.
Ricevuta la richiesta, l’Istituto, garantendo l’anonimato del richiedente, rende tempestivamente nota a tutto il personale l’esigenza. I lavoratori che intendono aderire formalizzano la propria decisione, indicando il numero di giorni di ferie e/o di riposo che sono disposti a cedere. II lavoratore richiedente può fluire delle giornate cedute solo a seguito dell’avvenuta completa fruizione delle proprie giornate di ferie e di festività soppresse, nonché dei permessi e dei riposi compensativi eventualmente maturati
NUOVO LIVELLO D2
Viene introdotto un nuovo livello D2 al quale accedono i seguenti profili:
-assistente sociale, psicologa/o, pedagogista
DURATA APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
La durata minima del contratto di apprendistato è pari a 6 mesi. Il rapporto di apprendistato si estingue in relazione alle qualifiche da conseguire secondo le scadenze di seguito indicate:
– Cat. A2: 6 mesi;
– Cat. A3: 18 mesi;
– Cat. B2 : 24 mesi;
– Cat. C1: 24 mesi;
– Cat. C2: 24 mesi;
– Cat. D: 36 mesi.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
A tutti i dipendenti viene garantito l’istituto dell’Assistenza Sanitaria Integrativa (ASI), per la cui copertura è dovuto un contributo mensile, per ogni lavoratore, pari a € 7, di cui € 5 a carico del datore di lavoro e € 2 a carico del lavoratore . Il contributo a carico del lavoratore è trattenuto dal datore di lavoro all’atto della corresponsione della retribuzione mensile, e versato all’Ente o struttura delegata alla copertura degli oneri assicurativi. In caso di omissione contributiva il datore di lavoro è tenuto a risarcire al dipendente il danno causato dalla perdita della prestazione a carico dell’ASI. Le parti si danno atto che nelle valutazioni per la definizione del costo per il rinnovo contrattuale si è tenuto conto dell’incidenza dei contributi di cui al presente articolo, i quali, conseguentemente, per la quota a carico del datore di lavoro hanno natura retributiva.